Il nuovo assessore alla mobilità Tullio Giuffrè ha annunciato che a brevissimo verrà adottato un provvedimento dalla Giunta comunale che, di fatto, vieterà il diritto di utiilizzo delle corsie preferenziali per consiglieri e assessori.
Un’azione di riconversione alla civiltà che qui a Palermo sembra quasi fantascienza.
Anni e anni in cui consiglieri e assessori hanno goduto di favoritismi e leggi ad hoc veramente fastidiose, degne delle migliori lobby, a partire dal parcheggio in piazza Pretoria, punta dell’iceberg di questa nostra battaglia.
Ma il provvedimento non poteva prevedere subito un lieto fine. Ecco che uno dei signorotti della precedente consiliatura batte i pugni, Giulio Tantillo (capogruppo Pdl):
L’ipotesi che a decidere sui pass sia la Giunta comunale non va giù al capogruppo del Pdl, Tantillo, che invita al dialogo e ricorda come «esista un regolamento che prevede per i consiglieri la possibilità automatica di transitare con un logo ad hoc, senza alcuna necessità di permesso. Un regolamento che abbiamo approvato noi e che già restringe di molto il privilegio» [corrieredelmezzogiorno]
Caro Tantillo, Lei stesso con la sua affermazione legittima questo provvedimento, dato che riconosce con la parola “PRIVILEGIO” un vantaggio riservato soltanto a pochi, Lei compreso. Pertanto le ricordiamo che essere consigliere di un comune è un’attività di amministrazione come un’ altra e non una consacrazione divina.
In quanto palermitano, goda e soffra di questa città così come fanno tutti i suoi concittadini, senza rivendicare qualcosa che soltanto la cattiva amministrazione le ha concesso, ma che di certo non le spetta.
E non si preoccupi: se qualche giorno arriverà in ritardo a lavoro per colpa del traffico, il suo superiore capirà e sarà clemente. Ci siamo passati un pò tutti, basta alzarsi dal letto 10 minuti prima….
GIULIO TANTILLO….se ci tiene tanto ad usare le corsie preferenziali si munisca di un biglietto AMAT (PAGANDOLO), Salga su una qualsiasi linea AMAT……ed obliteri il biglietto. A proposito Le do un consiglio, da piazza uditore (dove credo abiterà, la vedo spesso nelle vicinanze), si può spostare in auto a piazzale Giotto, li avrà un’ampio parcheggio dove lasciare l’auto, fatto ciò basterà prendere un’autobus della linea 102 per poter godere delle corsie preferenziali di via Leonardo da Vinci (prima) e di via Libertà (dopo)….e non so se Lo sa ma la suddetta linea fa fermata proprio davanti a palazzo delle Aquile….così facendo “sparagna” benzina, e contribuirà alle voci d’attivo del bilancio dell’AMAT. Se poi non può proprio vivere senza la sua Auto, è sempre libero di rinunciare alla carica di consigliere.
vada a lavorare……..
Esempio lampante di Casta…
Dovremmo spiegare a queste persone, che ingiustamente chiamiamo “onorevoli”, che le tante migliaia di Euro ad essi lautamente e generosamente devoluti dalla comunità dovrebbero avere finalità ben più elevate che perdere tempo in inutili delibere atte a discutere i loro privilegi, considerata la città in cui nostro malgrado siamo costretti a vivere per causa loro.
Mi fate schifo.
ridicolo, ma vada a lavorare vero…se ha idea di cosa significhi. Come godo a vedere i residui dell’ex amministrazione costretti in un angolino con il dito in bocca
@Luca S.
(dis)onorevoli sono i deputati regionali. I consiglieri, almeno questo per fortuna, non godono di tale titolo.
Adesso… Abbonamento AMAT gratuito per tutti i residenti a Palermo. Meno traffico e più efficienza.
La proposta di The.Byfolk è interessante. Incentiva all’utilizzo dei mezzi pubblici, togliendo di mezzo auto e moto e quindi rendendo il mezzo pubblico più efficiente. Solo che i soldi per l’abbonamento a 650000 persone dove li prendiamo?
Renderei obbligatorio l’uso del mezzo pubblico per tutti i dipendenti del comune. Quale migliore incentivo per migliorarlo…
pdl, ho detto tutto………
il popolo delle libertà di fare i loro porci comodi
Quanta arroganza serve per pretendere un privilegio?
@The.Byfolk: Abbonamento gratuito a tutti i residenti? E con
quali soldi si dovrebbero pagare autisti, meccanici e carburante?
gli annunci si fanno in campagna elettorale, capisco la voglia immediata di rettificare il decennio di oscurantismo ed ignoranza progettuale ma sarebbe il caso di entusiasmarsi per la realizzazione delle cose. Caro assessore, proceda pure, tra l’altro gli annunci concedono spazi a chi tenti di perseverare nel passo del gambero… anche perché fin quando i progetti non vengono realizzati, c’è ben poco da tornare indietro…
Un caro saluto
Massimo
@Miata e Lorenzo
I soldi li dovrebbe mettere il Comune.
E il comune dove li prende?
Dalle tasse che impone!
Piccola tassa sul:
– servizio generico di trasporto?
– possesso di auto?
– carburante?
La mia preferita sarebbe un mix ponderato tra
– tassa sul carburante (tipo 1 cent) = più consumo e più pago
– piccola addizionale al bollo = più auto posseggo e più pago
Non sono un fan delle tasse, ma è così che si finanzia una amministrazione che deve erogare dei servizi…
ottimo perchè solo in questo modo ci sarà convergenza di interessi tra cittadini e politici, e si realizzeranno le opere utili per tutti.
Il solito politicante da 4 soldi che si sente di essere il padre eterno….
Cari consiglieri voi siete dei lavoratori come noi!!! Ed in piu siete al nostro completo servizio perchè NOI vi paghiamo!!!
Quindi Sig. Tantillo se ne vada a lavorare come tutti anzichè piagnucolare per le corsie riservate….
Ragazzi è solo uno specchietto per le allodole! Chi multerà questi consiglieri e\o onorevoli colti in fragrante sulle corsie preferenziali???NESSUNO!! Passeranno e spasseranno ugualmente senza problemi!
Complimenti al nuovo assessore, e un bel BIP al signor Tantillo. Comunque forse abbassare i prezzi un pò i prezzi dell’abbonamento, o fare i tanti “Agognati” abbonamenti unici tra Bus, Ferrovie dello Stato, e Ast, incentiverebbe anche gli abitanti della provincia (come me) a mollare l’auto a casa.
Egr. Consigliere Tantillo, non vedo che relazione possa avere il suo lavoro al servizio dei cittadini al consiglio comunale con il fatto di poter attraversare la citta’ nelle corsie preferenziali.
Troppi appuntamenti a nord e a sud di Palermo? Faccia come tanti lavoratori, si organizzi con la bici o con uno scooter, scarichi da Internet gli orari della metro, chieda all’Amat la frequenza dei bus (Piazza Pretoria è ben collegata) e se poi …non c’è la fa o si stanca lasci la poltrona ad uno piu’ giovane, mica glielo ha prescritto il medico di fare il consigliere…si puo’ campare lo stesso senza.
penso che a lavori ultimati di passante e tram sarebbe un’idiozia non fare un biglietto unico!
e come sempre c’è chi si vuole privilegiare del potere, ma poi Sig. TANTILLO ma chi ti senti, ricordati che previeni di un Sindaco ed di un consiglio comunale FALLIMENTARE. TANTILLO, fai come tutti gli onesti lavoratori, cammina a piedi o prendi i mezzi pubblici, non ti basta il casino che fai a piazza UDITORE, comincia a svegliarti, e suda i suda i soldi che guadagni, ANZI se fossi in te, mi dimetterei, è finita la pacchia.
Tantillo credo fosse lo stesso che si lamentava del fatto che i mezzi car sharing potessero camminare sulle corsie preferenziali…..in effetti è un privilegio che spetta solo ai consiglieri (che poi si potrebbe dire che per quante volte il consiglio si è riunito nella scorta consiliatura non le hanno mai utilizzate)
per quanto interessante, non credo che la proposta di The.Byfolk possa riscuotere successo, però con qualche adeguata “modifica” o adattamento … per esempio: le ditte, gli uffici, i titolari di esercizi pubblici, potrebbero offrire un contributo (30, 50, 60 %) ai loro dipendenti sull’abbonamento AMAT, (un po’ quello che succede in alcuni settori con i “buoni pasto”). Ciò sarebbe un concreto incentivo ad usare il mezzo pubblico, perchè, a differenza del buono pasto (che spesso si usa per farsi la spesa) il contributo AMAT o lo sfrutti per viaggiare con i mezzi pubblici o lo perderesti. Che ne pensate?
Ragazzi qui in belgio, il titolare di una impresa, sia essa pubblica che privata offre al proprio dipendente l’abbonamento, lui lo scarica dalle tasse e il dipendente è libero di scegliere come venire a lavoro, ma deve impiegare il mezzo pubblico, altrimenti la soluzione decade, e siccome gli abbonamenti sono con cip elettronico, si ha un immediato monitoraggio.penso sia una soluzione che possa essere esportata ovunque. Considerate che qui a Bruxelles ci sta una efficientissima rete di trasporto pubblico fatta di 6 linee di metro 70 di tram e non so quantificare bene di autobus e il tutto costa solo 450 euro all’anno, 365 gg tutte le volte che vuoi, comprese 15 linee di bus notturno
Sibelius, la tua proposta è sensata, tant’è vero che a Parigi funziona così.. le aziende versano un contributo per l’abbonamento mensile dei loro dipendenti. Lo dico sempre che spesso non c’è nulla da inventarsi basta guardare altrove ed ispirarsi..
La tendenza complessiva è quella di ottenere il più alto numero di abbonamenti mensili che creino lo zoccolo del finanziamento del servizio. Non partiamo dal presupposto che la nostra economia disastrata non consenti a di acquistare il biglietto.. Poi una città più concentrata ad accogliere maggiori flussi di turisti e visitatori ed un reale piano di trasporto urbano organizzato, permetterebbe un utilizzo sempre più consistente da parte di tutti.
l’amministrazione dovrà farà anche la sua parte per quanto necessario. Più attive saranno le iniziative per aumentare i trasportatori pendolari, più visitatori e turisti utilizzeranno i mezzi pubblici e meno sarà l’intervento del pubblico. Poi si potrà sempre appaltare a privati.. ma questa è un’altra storia.
un caro saluto
Massimo
chi lo dice adesso a Tantillo che ci sarebbe questa di soluzione??? Ma fate attenzione questi “dinosauri” della politica, sono deboli di cuore…
Non lo so se il contributo funzionerebbe..
Il fatto è che si dovrebbero convincere prima i lavoratori con stipendi più alti, perchè chi non ha soldi già lo prende il mezzo pubblico!
Inoltre se il servizio non diventa più che conveniente questi lavoratori per cosi dire benestanti non si decideranno mai ad utilizzare l’autobus, in quanto il mezzo privato risulterebbe sempre più efficiente in un discorso di interessi privati e personali.
Ma perchè devo uscire di casa 40 minuti prima ogni giorno per poi spendere quegli stessi 40 minuti a stare sotto il sole perchè l’autobus non si sa che fine abbia fatto, senza contare l’angoscia determinata dall’imprevedibilità del sistema di trasporto palermitano.
E poi perchè devo pagare 3 biglietti x 2 viaggi per andare in centro con moglie e figlia, cambiando 3 mezzi e perdendo il doppio del tempo nelle attese?
La risposta è scontata, ma nelle migliori città queste domande non si pongono nemmeno
Il contributo ai dipendenti per il biglietto e’ piu’ che sensato. Ma riparliamone quando saranno pronti passante/tram e metro.
Prima di queste opere, francamente trovo abbastanza superficiale parlare di trasporto pubblico a Palermo, a meno che l’AMAT sia considerata un’azienda in grado di erogare un servizio pubblico…
se ritenete che la mia propsta, anzi la nostra proposta, possa essere sensata, perche aspettare? (tram e metro chissà quando saranno pronti), conoscete chi, come, dove, in che modo, dare voce a queste proposte? può, mobilitapalermo, farsi ufficialmente portavoce delle nostre proposte? leggo parecchi vs commenti, intervengo raramente, ma mi sembra il sito più serio fra quelli consultati. cercherò di intervenire più spesso, con l’umiltà di promuovere, insieme a voi tutti, iniziative e dare suggerimenti al fine di migliorare la NOSTRA stessa vivibilità. Le critiche, purchè costruttive, saranno ben accette.